Il ministro del bilancio Eric Woerth ha dettagliato martedì il suo programma di bilancio nei prossimi tre anni.
I vincoli sono enormi. All'ordine del giorno: il congelamento dei crediti, cambiamenti radicali per il futuro della sicurezza sociale e soprattutto l'eliminazione di 30.600 dipendenti pubblici, di cui 13.500 nel sistema dell'Educazione Nazionale, entro il 2009.
Durante questa riunione, il sig. Woerth ha voluto marcare le menti per prepararle a "vincoli estremamente forti". Ha poi dichiarato che queste misure di bilancio mirano "all'obiettivo di non sostituire un funzionario su due che va in pensione".
È per rispondere alla cattiva gestione dello Stato che il ministro ha chiesto un piano di "rigore" affinché sia garantito "l'equilibrio delle nostre finanze pubbliche nel 2012 e della sicurezza sociale dal 2011".
Philippe Séguin, presidente della Corte dei Conti, ha dichiarato nel suo rapporto annuale che il debito per francese ammonta a 47.000 euro e non crede al ritorno all'equilibrio dei conti dello Stato promesso da François Fillon e dal governo.
Nel 2007, il deficit pubblico dello Stato ammontava a 50,3 miliardi di euro, ovvero il 2,7% del PIL.